Sto per chiudere un grosso (molto grosso) capitolo della mia vita, quello di Frangia la tettona.
E’ abbastanza strano perché lo sono praticamente da circa 20 anni, e scusa se è poco.
Che lo voglia o no e per quanto lo abbia detestato, il mio seno è una delle mie 5 caratteristiche principali (insieme a un forte accento umbro, un senso dell’umorismo che scansate, due splendidi occhi verdi perennemente a forma di rana e qualcosa che ora non mi viene in mente).
Dunque, alla vigilia dell’antivigilia del mio intervento, ci sono una decina di quesiti che mi tormentano:
10) Quanto mi farà male una volta svegliata in una scala da uno a Germano Mosconi?
9) Potrei anche io diventare dipendente dagli antidolorifici come una vera diva di Holliwood?
8) Ma una terza, in realtà, è troppo piccola? Sono pronta ad avere delle “tettine”?
7) Gli uomini cominceranno davvero a guardarmi prima in faccia? Questo implica una maggiore cura della pelle obbligatoria?
6) Come mi staranno tutti i miei attuali vestiti?
5) Se tanto mi dà tanto, al diminuire della sporgenza delle tette, aumenterà la sporgenza della panza?
4) Quanti soldi spenderò in costumi da Calzedonia in una scala da zero a Elisabetta Gregoraci?
3) C’è davvero vita senza mal di schiena?
2) Esisterà un’Anonima Tettone a cui donare tutti i miei costosissimi e antisessissimi paracadute?
Ma soprattutto…
1) Avrò mica la sindrome delle tette fantasma dopo?
Ecco, sei ancora in tempo…. ^_^
Purtroppo la mia esperienza in campo di tette è eccessivamente scarsa per poterti aiutare. Ma la terza no, non è poco. Mia madre ci metterebbe la firma!
Dici eh ?
Oh, cuore di mamma non sbaglia mai.
stai serena appena ti sarai abituata alle “tettine” (?) rimarrai incinta e eccole che torneranno più incazzate di prima….
Ennò eh, ecceccaz…
per il riciclo dei paracadute parliamone… la terza dici… mah… non la ricordo… credo che fosse più o meno alle medie… ne è passato di tempo.
ma più di tutto la vera domanda è “come stai?”
spero sia andato tutto bene. un caro saluto.
Livida e vegeta, sto bene dai. Benaccio direi.
Torno presto :), un abbraccio (ma piano piano sennò BOOOM)
La foto ai paracadute prima di metterli nel sacco l’hai fatta vero?
Prima o poi la pubblico!