Questo post serve a dimostrare che Natale è meglio di Pasqua.
Intendendo per Natale e Pasqua le due festività religiose e non il vicino di mia nonna e la bidella delle medie, rispettivamente Natalino e Pasqua.
Innanzitutto Natale è sempre il 25 Dicembre, Pasqua ancora non s’è capito. E non si sa perchè, poi. Ma stabilissero un giorno preciso così uno si organizza anche un pochetto le ferie, dico io.
Questo comporta subito una considerazione pratica: a Natale uno sa come vestirsi perchè fa sempre freddo ed è sempre inverno, a Pasqua non si sa mai.
Può darsi che faccia freddo come può essere che ti devi fiondare sui nuovi arrivi. Così per sicurezza compri sempre qualcosa che costa tanto e che dopo un mese non ti piacerà perchè lo porteranno tutti. E poi, se qualcuno lo sa, per favore, mi chiarisca il concetto di giubbino di mezza stagione che per me equivale solo a qualcosa che butta troppo freddo o troppo caldo. E casomai lo spieghi anche a mia nonna che mi perseguita rimpoverandomi il mancato acquisto di questo mitologico capo d’abbigliamento.
La terza argomentazione a sostegno della mia tesi si fonda sui dolciumi. A Natale sono molto più vari e numerosi della sterile Colomba pasquale. Che poi, diciamocelo, è una sottotospecie di Panettone con una forma struppietta senza uvetta e con qualche madorlina secca (che invece sta pure sul mitico Mandorlato Balocco)…vuoi mettere con un bel torrone al limone glassato e mandorlato? Suvvia, non prendiamoci in giro.
Qualcuno ha mai sentito parlare di addobbi pasquali? Mi volete dire che un coniglietto e du’ ovetti dipinti possono competere con albero, ghirlande, presepio e compagnia bella? Dai, su.
A Pasqua non ci si fanno regali che, invece, mi sembrano una parte consistente, succosa e molto figa della venuta del bambinello. Gli omaggi che ci si scambia a Natale hanno addirittura un nome solo per loro: sono le mitiche Strenne. Oro, incenso, mirra, birra, borse, maglioni, libri, cd, mp3, phon supertecnologici, cinture, l’immancabile pigiama di mia nonnna…oh, non scherziamo.
Ultima, ma non per ordine di importanza, è la presenza di fantastici canti natalizi, i Xmas Carols per i più scafati.
Di seguito un esempio che convincerà tutti:
Sta scendendo già la mirra
sulle mummie del presepio
non ti avevo ancora detto
l’ho ambientato nell’antico Egitto
Una mummia fa il pastore
l’altra mummia fa il pescatore
una mummia fa il laghetto
sono mummie molto brave ma
hanno un piccolo difetto … questo:
gli dai un dito e ti prendono un braccio
lo nascondono nel muschio
e lo devi ritrovar
Non perdere la calma, tieni conto che è una mummia
e se non ritrovi il braccio chiama il numero verde
"Pronto, qui emergenza mummie, dica…"
"Non ritrovo più il mio braccio!"
"Capisco, gliel’ha nascosto dentro al muschio, immagino…"
"Ma… scusi come fa a saperlo?"
"Siamo l’Emergenza Mummie,
vuole che non so certe cose?!
La saluto, buon Natale!"
"Sì ma adesso come faccio?
Chi me lo riattacca il braccio?"
Sta scendendo già l’incenso
È un Natale molto intenso
Sta scendendo pure l’oro
Buon Natale tutti in coro
Sta scendendo già la mirra
io ci metterei la firma
Sta scendendo anche l’effetto
delle benzodiazepine
che il dottore mi ha prescritto
Dai che voi siete lettori ganzi e sapete di chi è la precedente composizione, vero?
Ritengo opportuno anche informarvi della mia disponibilità allo sposalizio col primo che mi fornisca il numero dell’emergenza mummie.
6 commenti: BridgetJones ha detto…
Frangetta bella, sei sempre più mitica in ogni post! Poi con la citazione di quei geni sei andata oltre! :-))
12 dicembre 2008 0.58
Anonimo ha detto…
00420 608 03 66 71 (a praga di mummie ne capiamo, fidati 🙂 )
12 dicembre 2008 10.22
Demonio Pellegrino ha detto…
non e’ lo stile del sardelli.
12 dicembre 2008 10.58
lanoisette ha detto…
scusa frangetta cara, ma la parola definitiva sul natale l’hanno detta loro.
http://it.youtube.com/watch?v=7Y6gdRGmCiM
e il tizio che ci ha fatto il video casalingo è un genio.
@anonimo: a Praga ci sono le mummie? e dove? nel goulasch?
12 dicembre 2008 13.17
Anonimo ha detto…
lanoisette: dappertutto. i cechi sono delle mummie. (notare l’assenza di faccine)
12 dicembre 2008 13.25
Frangia ha detto…
@ Bridget: troppo buona (vincere con gli Elii è scontato)
@ anonimo: quando si dice la tenacia..
@ Demonio: sono due stili diversi. Elio non si rinnega MAI.
@ lanoisette: canzone mitologica, a questo punto come non ricordare questa: http://it.youtube.com/watch?v=BHKiW66C7Pg
always the first, dear! 🙂
fa cagare sto layout.
dp
@ lanoisette: come minimo!
@ dp: ci ho messo una vita a sceglierlo e mi sono anche fatta il mazzo coll’accattiemmelle. Non avercela con me, mannaggia.
a me piace il blog così, complimenti alla frangia.
anonimo codardo DOCG
hai cambiato di muovo templèit? o madonnina santa…
@ anonimo: questi sono i sostenitori che ci piacciono!
@ lanoisette: sì, è questo, definitivo.
Che bello poter commentare senza dover seguire tutto quell’iter burocratico che blogspot richiede.
Detto questo, sono d’accordo con te, la Pasqua al Natale gliela può sucare.
E però ti avverto che “mirra” non fa rima con “firma”, nenche un po’.
@ venti: ci ho pensato pure io. E ho stabilito che se avessero detto la firra tutti avrebbero pensato a una di quelle cose incomprensibili degli elii e nessuno si sarebbe posto il problema. Il tutto a vantaggio dell’eufonia.
Ragione su tutto, tranne su una cosa: Non toccatemi l’uovo di Pasqua! Che non hai neanche nominato!! Dal kinder col pupazzo di Silvestro dentro, al Galak bianco, al Novi col riso soffiato, a quello fondente ai lati con uno strato di gianduia e nocciole in mezzo (tristrato!! esiste!!)
Pietro
@ Pietro: hai ragione sull’uovo. E ci avevo pensato. Poi ho ritenuto opportuno lasciarlo stare, per una cosa che si salva della Pasqua…
La tua scelta della canzone fa pari e patta con i miei trascorsi portoghesi… Grandissima.
Comunque il Natale è meglio anche perché dopo il cenone si può gridare tutti insieme “eupepsia”.
@ tcc: perchè tutti sono abbastanza sbronzi da nn chiedersi cosa possa significare?
Che fai? Mi cadi sulle citazioni?
@ ttc: per farmi perdonare ti mando un abbraccio allo zenzero.